Amante della pittura, frequentò l'Accademia di Belle Arti veneziana fino all'arruolamento militare nel 1917; a Caporetto fu fatto prigioniero e mandato al lavoro forzato nelle miniere carbonifere nel nord della Germania; da qui riuscì a fuggire, riparando in Olanda. Tornato in Italia si laureò in Architettura a Padova e cominciò a lavorare a Milano, dove si fece conoscere per la realizzazione del
cinema Colosseo (1927), all'avanguardia per quei tempi. Nel 1934 gli fu commissionata la nuova sede della
Snia-Viscosa, all'angolo di piazza S.Babila: l'edificio, alto 60 metri -30 in più del piano regolatore vigente- richiese una autorizzazione in deroga e fu, con i suoi 15 piani, il primo grattacielo milanese. Il 15/3/1944, mentre osservava i danni di un bombardamento allo stabile del cinema Colosseo, in seguito a delazione di un collega venne arrestato in quanto ebreo e inviato ad Auschwitz; ma durante il viaggio, a Verona, riuscì anche questa volta a fuggire in modo rocambolesco, salvandosi. Nel dopoguerra progettò a Milano, oltre a private abitazioni, numerosi cinema e teatri.
La targa è stata inaugurata il 15/3/2023.