Ingegnere, dal 1921 direttore del Regio Istituto Tecnico Superiore (il futuro Politecnico milanese), fu un innovatore nelle costruzioni di edifici industriali, con occhio attento all'antinfortunistica. Per molti anni dedicò passione ed energie all'organizzazione della
Società Umanitaria, nel cui Consiglio direttivo era stato eletto dai soci. Nel 1919 fu nominato senatore