Giocatrice di calcio femminile nella squadra nazionale afgana, che lei stessa aveva creato, quando nel suo Paese tornarono al potere i talebani riuscì a fare espatriare le sue compagne di squadra e i loro parenti, per sottrarli all'oscurantismo culturale che avrebbe minacciato in particolare le donne.
È una delle targhe del
Giardino dei Giusti, aggiunta l'11/3/2025.