A Capettini è dedicata una lapide anche in
via Monte Santo; a Poli in
piazza Grandi.
Andreoli, milanese, militante GAP, membro del "Comitato 5 giornate", teneva i rapporti con i partigiani di Giustizia e Libertà; partecipò alla
battaglia del S.Martino, dove venne fatto prigioniero; recluso nel carcere di S.Vittore a Milano, torturato, venne fucilato nel
poligono di tiro assieme a Capettini e Poli.
Scotti, milanese, avvocato, membro del Comitato militare lombardo, fu arrestato in seguito a delazione e destinato alla fucilazione; graziato all'ultimo momento, fu deportato a Mauthausen, dove trovò la morte l'8/7/1944.