Figlio di Matteo, fu eletto arcivescovo di Milano nel 1317 ma, negli scontri fra papi ed antipapi, poté prendere possesso della sua sede nel 1339 e solo nel 1342 ricevette la bolla di papa Clemente che approvava la sua nomina. Assieme al fratello Luchino ebbe anche un potere civile e militare sulla sua città.
Nel 1353 invitò alla sua corte Francesco Petrarca, che nei primi anni abitò una
casa di fronte alla basilica di S.Ambrogio e dal 1359 ebbe residenza presso la Certosa di Garegnano, fondata proprio pochi anni prima dall'arcivescovo ma che ai tempi del Petrarca era ancora un cantiere in crescita.