Casa dove si organizzò l'insurrezione nota come
"5 giornate di Milano".
Motivi di sicurezza indussero il Comitato dell'insurrezione a cambiare sede nei giorni successivi; e infatti il 20 marzo le proposte di armistizio del generale Radetzky vennero respinte dal gruppo che si era radunato in
via Bigli 7, costituendosi in Governo provvisorio.