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Contessa che sposò la causa del liberalismo lombardo: il suo salotto divenne un centro di cospirazione antiaustriaca, oltre che di arti e cultura; nel '48, dopo il ritorno degli austriaci a Milano, si rifugiò a Locarno (CH) per un paio d'anni. Furono tra i suoi ospiti Grossi, Carcano, D'Azeglio, Hayez, Balzac, Liszt, Tenca, Nievo, Verdi, Catalani, Verga, Tarchetti. |
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(Testo)
IN QUESTA CASA DIMORÒ TRENTASEI ANNI E MORÍ IL 15 LUGLIO 1886
LA CONTESSA CLARA MAFFEI
IL CUI SALOTTO, ABITUALE RITROVO DI INSIGNI PERSONALITÀ DELL'ARTE, DELLA LETTERATURA E DELLA MUSICA FU PURE, TRA IL 1850 ED IL 1859
CENACOLO DI ARDENTI PATRIOTI TENACI ASSERTORI DELLA INDIPENDENZA E DELLA UNITA' D'ITALIA
la Giunta Municipale
pose il 13 maggio 1955foto EDC
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