Da giovane fu garibaldino e combatté a Milazzo, al Volturno e a S.Fermo, poi fece l'avvocato, fu sostenitore della causa femminista e divenne pacifista; con
E.T.Moneta fu uno dei fondatori dell'Unione Lombarda per la Pace e l'Arbitrato Internazionale. Di fede repubblicana e anticlericale, in sintonia con Cavallotti, nel 1870 venne eletto deputato nelle file della sinistra; non fu rieletto nelle consultazioni successive e solo nel 1888 tornò per due anni sui banchi del Parlamento.