Dedicato ai 150 garibaldini caduti nello scontro con le truppe franco-pontificie, armate dei primi fucili a ripetizione. L'intento di Garibaldi era quello di conquistare Roma all'Italia. Il monumento fu inaugurato nel 1880, con la presenza di Garibaldi stesso (nell'ultimo
thumbnail vedi una foto dell'inaugurazione, inviatami gentilmente da Mauro Colombo). L'epigrafe fu dettata da
Felice Cavallotti.
La figura femminile turrita rappresenta l'Italia. In uno dei bassorilievi del piedistallo è ricordato l'assalto a Monterotondo; nell'ufficiale ferito al capo si è autoritratto lo scultore.