Poeta di Burdigala (oggi Bordeaux, F) che esercitò l'insegnamento di grammatica e retorica. Fu precettore del futuro Imperatore Graziano. In tarda età si convertì al Cristianesimo. Suo capolavoro è il poemetto
Mosella.
Qui, nell'epigrafe di sinistra, sono citati gli 11 esametri della sua lode di Milano nell'
Ordo Nobilium Urbium.
Copia di questo testo si legge anche al
Castello Sforzesco.