Moglie di
Galeazzo Maria Sforza, rimase presto vedova; fu reggente del ducato di Milano per il figlio Gian Galeazzo Maria, che aveva appena 7 anni quando subentrò al padre e che rischiava di essere spodestato dallo zio
Ludovico il Moro, ciò che comunque avvenne 4 anni dopo. Bona fu costretta a ritirarsi nel castello avito di Fossano.
Qui è ricordata per la costruzione della torre del Castello Sforzesco che porta il suo nome.