In seguito all'uccisione di due militi delle Brigate Nere a Campomorone un immediato rastrellamento della zona portò all'arresto indiscriminato di 6 persone, che l'8/8/1944 vennero fucilate per rappresaglia. Nel gruppo degli arrestati non c'era
Aldo Gaggero, freddato in piazza con un colpo alla nuca perché si era mostrato contento alla notizia dei due fascisti uccisi. Nella lista invece era finito Carlo Pestalozza, ex ufficiale di marina, che però si salvò, seppure ferito, perché rimase coperto dagli altri cadaveri e fu creduto morto.
Antonio Gavino (Gavin), nato il 30/8/1891 a Ronco Scrivia (Ge), era farmacista a Campomorone, dove era stato assessore, aveva fondato la Croce Verde ed era stato nominato commissario prefettizio durante il governo Badoglio; antifascista e spirito umanitario, si era prodigato per recuperare i corpi dei partigiani massacrati alla
Benedicta nell'aprile del 1944.
Felicita (Alice) Noli era nata il 21/11/1906 a Campomorone ed era staffetta partigiana della 3^ brigata Liguria. Cambiaso era nato il 9/2/1892 a Genova Pontedecimo, dov'era fra i rappresentanti del CLN. Manzoni, nato il 13/10/1904 a Mestre (Venezia), era operaio all'Ansaldo e attivista del PCI clandestino.
Rolando è commemorato da una targa anche nel deposito ATM di Genova Sampierdarena.
Nell'archivio "
I partigiani d'Italia" Cambiaso figura con il nome Francesco.