Il monumento è opera dello scultore fivizzanese
Umberto Bassignani (1878-1944); alla fine della Grande Guerra l'amministrazione comunale si rivolse a lui che preparò bozzetti e modelli: nel 1921 era prevista la posa in sito, ma il 7/9/1920 un terremoto di forte intensità sconvolse la Lunigiana; lo stesso scultore fu ferito e rimase due giorni sotto le macerie della sua casa prima di essere salvato. Tutto sospeso dunque; ma l'anno dopo il comune di
Vazzola (Tv) indisse un concorso per un monumento; Bassignani lo vinse col progetto che aveva fatto per il paese natale (1923); a Fivizzano ne venne poi realizzata una copia nel 1930.