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Il monumento è opera dello scultore fivizzanese Umberto Bassignani (1878-1944) che alla fine della Grande Guerra aveva ricevuto la commissione dal suo paese natale; ma in Lunigiana un terremoto nel 1921 fece vittime e distruzioni e tutto fu sospeso. Con il progetto già formulato Bassignani concorse al comune di Vazzola (col titolo "Siamo passati") e vinse; l'inaugurazione fu nel 1923; nel 1930 una copia venne realizzata a Fivizzano. |
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(Testo)
(sul monumento, fronte) "... SUGLI EROI SI FREME E NON SI PIANGE"
EGO SUM | RESURRECTIO ET VITA |
(sul basamento, sinistra) 1939 1945 (30 nomi col grado distribuiti su 3 colonne)
(sul basamento, retro) (elenchi di caduti, parzialmente coperti dalla corona d'alloro)
(sul basamento, destra) 1939 1945 (32 nomi col grado distribuiti su 3 colonne)
(lapidi sul prato, sinistra) IL GRUPPO A.N.A. DI VAZZOLA PER RINNOVARE ALLE NUOVE GENERAZIONI IL SUPREMO OLOCAUSTO DEI SOLDATI D'ITALIA NEL 1° CENTENARIO DELLE TRUPPE ALPINE SUL MARMO E NEL CUORE QUESTO RICORDO INCISE VAZZOLA 16_4_72
A RICORDO DEGLI AVIATORI CADUTI IN PACE ED IN GUERRA NELL'ADEMPIMENTO DEL LORO DOVERE AL SERVIZIO DELLA PATRIA. L'ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA NUCLEO DI VAZZOLA NEL 10° ANNIVERSARIO DI COSTITUZIONE 24 GIUGNO 1990 25 GIUGNO 2000
(lapide sul prato, destra) AI BERSAGLIERI DI VAZZOLA CHE SU TUTTI I FRONTI OFFRIRONO AL MONDO PROVA DI VALORE, ONORE E DIGNITA'40° costituzione sezione A.N.B. |
foto Giacomini
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