Figlio del console d'Italia in Cile, a 15 anni tornò in Italia per arruolarsi volontario e combattere nella Grande Guerra (dichiarando di avere 20 anni); sul campo fu promosso tenente nel Btg. Feltre del 7° Rgt. Alpini, meritando la medaglia d'oro al V.M. Dopo la guerra fu Legionario fiumano e poi fondatore di Fasci di Combattimento; in uno scontro con un gruppo di comunisti rimase ferito alla mano, ciò che gli impedì di arruolarsi nell'Aeronautica. Morì in un incidente automobilistico. |