Patriota e poeta, per lo più satirico; tradusse dal francese il libretto per I vespri siciliani di Verdi. Famosa era la sua poesia L'ultima ora di Venezia, scritta per piangere la capitolazione della rinata ed effimera Repubblica sotto assedio austriaco (1849); qualche verso del ritornello è stato ripreso anche da una canzone di Franco Battiato ("Il morbo infuria,/il pan ci manca,/sul ponte sventola/bandiera bianca!").
Tradusse dal francese il libretto per I vespri siciliani di Verdi. |