Antifascista, fu arrestato e deportato a Mauthausen sul treno che partì dalla Stazione Tiburtina il 4 gennaio 1944. Riuscì a tornare alla fine della guerra, ma talmente debilitato che morì poco dopo aver riabbracciato la madre.
La targa è a fianco dello storico negozio di biciclette gestito dalla famiglia Collalti dal 1899 e tuttora in attività. |