Homo novus, in quanto proveniente da famiglia che non aveva mai avuto membri in senato, fece una brillante carriera militare, seguita poi da quella politica, dal tribunato della plebe al consolato (107 a.C., e poi dal 105 al 100). Aggiunse ai suoi meriti la conquista della Numidia, la vittoria sui Cimbri e Teutoni, popoli germanici che avevano varcato le Alpi, la conclusione della guerra sociale, fra Roma e le città associate della penisola. Morì quando scoppiò violenta la guerra civile fra il suo partito e quello guidato da
Cornelio Silla.