I Malmusi erano un'illustre ed agiata famiglia che già alla metà del '700 aveva avuto un suo membro rettore del Collegio e dell'Università di S.Carlo a Modena. Giuseppe, avvocato di idee liberali, nel 1848 capeggiò la commissione che chiese al duca di Modena riforme urgenti e l'istituzione della Guardia Civica; dopo la fuga del duca presiedette il Governo provvisorio dal 24/3 al 25/5. Al ritorno del duca dovette riparare a Torino. Nel 1860 fu eletto deputato del Regno di Sardegna, nel 1861 del Regno d'Italia.
Assieme al padre qui sono ricordati i figli Emilio,
Attilio Regolo, Benedetto (combattenti nell'epopea risorgimentale) e Giulio (ambasciatore plenipotenziario d'Italia alla Conferenza di Algeciras del 7/4/1906).