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(Testo)
Amministrazione Separata Beni Civici di S.Rufina e Comune di Cittaducale Restituzione pubblica di un cippo votivo Nicolò Persichetti Marchese di Santa Mustìola descrisse il cippo nel viaggio archeologico di fine 800, nel percorso della Salaria tra il circondario di Cittaducale fino alle Saline di Hadria (sul mare Adriatico), commissionato dal Ministro della Pubblica Istruzione. Il cippo sepolcrale utilizzato come architrave della fontana che si trovava a destra della piazza S.Maria del Popolo, giaceva in precedenza presso la pubblica via su un angolo dell'abitazione di Raffaele Roselli. Il Persichetti così riferisce: Sul fastigio vi è scolpito un cipresso cadente. Sulla base vi sono due pantofole con una borsa nel mezzo. Alto 1,52x0,48. Vi si legge in bei caratteri: CALLISTE ATI PIAE VILICA DAPHINUS CO FECIT Presumibilmente dedicata da un Liberto alla propria moglie deceduta prematuramente potrebbe risalire tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo. I simboli raffigurati nel cippo fanno pensare all'amore di un marito verso la propria moglie, dedita alla saggia conduzione della casa. Frammenti recuperati nei depositi comunali e da privati cittadini, collocati in Piazza del Popolo di S.Rufina presso l'antica fontana pubblica a libera visione dei cittadini e degli ospiti della nostra comunità.
foto Vallocchia
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