L'obelisco, nato col nome di
Fonte Guglia, fu realizzato nel 1836 dall’architetto
Pasquale Poccianti, a coronamento celebrativo del nuovo acquedotto della città. Più volte messo in sicurezza -anche col troncamento della sommità pericolante- nel 2008 (data della foto) mostrava segni assai vistosi di un degrado irrimediabile, ma nel 2022 è tornato a nuova vita dopo un radicale restauro conservativo.