Umanista, rappresenta la tipica figura poliedrica del Rinascimento italiano. Figlio di un banchiere fiorentino esiliato a Genova, di professione fu abbreviatore apostolico (stilava le disposizioni papali inviate ai vescovi); ma si interessò profondamente di teoria delle arti (scrisse i trattati De pictura, De re aedificatoria e De statua) e praticò l'architettura (fra l'altro il completamento di S.Maria Novella a Firenze e la chiesa di S.Andrea a Mantova); fu anche prolifico autore di altri trattati di varia riflessione, in latino e in volgare (Libri della famiglia); ottimo latinista, si batté tuttavia per la dignità del volgare, promuovendo a Firenze nel 1441 il Certame coronario, una pubblica gara in poesia su tema stabilito (quell'anno fu il tema dell'amicizia).
Il busto è opera dello scultore G.Cerulli. |