Scrisse drammi a tema storico, con idealità patriottiche, e novelle; si cimentò anche nel giornalismo dirigendo la testata umoristica
il Fischietto e collaborando con la
Gazzetta Piemontese e la
Gazzetta letteraria. Divenne celebre con la la commedia
Le miserie 'd Monsù Travet (1863), che mette in scena un ambiente piccolo-borghese di impiegati. Nel 1865 fu eletto deputato per il collegio di Cuneo.
Il monumento è opera di
Leonardo Bistolfi.