Scrittore simbolista, amico di
Marinetti, divenne celebre come drammaturgo (
La cena delle beffe, 1909) scrivendo diverse tragedie e commedie di ambientazione storica. Interventista alla vigilia della Grande Guerra, fu attratto dal Fascismo fino al delitto Matteotti, quando diventò critico nei confronti del regime; questo gli attirò frequenti tagli della censura.
Lo scrittore è sepolto nel chiostro di S.Domenico (vedi
thumbnail).