Intellettuale eclettico, poeta, pittore, critico e collezionista d'arte, gestì il primo negozio di antiquariato di Ferrara,
La Cisterna. Nel 1908 tenne in Polonia una serie di conferenze sull'arte italiana e tornò in patria con una moglie polacca. Influenzato dal positivismo, fu condirettore nel 1901 del giornale
L'educazione positiva; ma fu affascinato anche dall'estetismo dannunziano e si avvicinò poi al Futurismo; fu amico del poeta
Corrado Govoni e del pittore Pietro Marussig. Intraprese anche una carriera diplomatica, ma venne nominato console d'Italia a Toulouse appena due mesi prima che l'Italia dichiarasse guerra alla Francia (10 giugno 1940), quando furono richiamati in patria tutti i diplomatici da quel paese; passò quindi al consolato di München. Scrisse fra l'altro
La Diga: Pettegolezzi Umani E Diplomatici: memorie 1880-1959.