Militare di carriera, ebbe ruoli di responsabilità nella Guerra di Crimea (1853-56) e nella II Guerra d'Indipendenza italiana, comandando parte dell'artiglieria francese. Ferito da una granata a Ca' Morino (
Solferino), fu portato a
Castiglione delle Stiviere per un disperato intervento chirurgico, ma morì pochi giorni dopo.