Domenicano, teologo, giurista, fu strenuo difensore dell'autorità papale nel Concilio di Basilea (1431-49), tanto che papa Eugenio IV lo insignì del titolo di
defensor fidei e nel 1439 lo nominò cardinale. Si assunse anche l'impegno di riportare a disciplina la vita monacale. Era zio di quel Tomàs de Torquemada che sarebbe diventato un celebre ed inflessibile inquisitore.
Nel medaglione è riportato, in forma abbreviata, il nome latino: JO(hannes) CAR(dinalis) (de) TURREC(remata).
Questo è uno dei diciannove medaglioni di giuristi che ornano la facciata del palazzo (vedi primo
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Giovan Battista De Luca (1614-83). Dunque sarà stato qualche erede di famiglia che ha voluto così onorare l'attività giuridica dell'antenato.