Monaco, assieme al fratello Metodio diffuse il Vangelo fra i popoli slavi (di qui l'alfabeto cirillico, derivato dal greco). Morì a Roma nell'869, dopo che il papa Adriano II approvò solennemente i libri liturgici in lingua slava usati dal santo per l'evangelizzazione. Al papa portò in dono le reliquie di S.Clemente, che aveva ritrovato in Crimea.
Qui è ricordato con la statua perché l'incontro fra il santo e il papa avvenne nella basilica di S.Maria maggiore.
La statua è opera di Carlo Monaldi (1683-1760).
Altre statue sulla facciata della chiesa (dall'alto):
Teodosio II,
Sisto III,
Benedetto XIV,
S.Carlo,
Niccolò Albergati,
S.Mattia,
S.Gerolamo,
S.Luca,
S.Matteo,
S.Epafra.