Fu filosofo critico contro l'aristotelismo imperante al suo tempo, ciò che gli costò il veto all'insegnamento universitario. Nel 1561 abbracciò il Calvinismo e fu costretto a rifugiarsi in Svizzera; tornato a Parigi nel 1570, fu ucciso nella notte di S.Bartolomeo (24/8/1572), quando i cattolici appoggiati dal duca di Guisa fecero strage dei calvinisti (Ugonotti).
Questo è uno degli 8 medaglioni che ornano il basamento della statua di
Giordano Bruno (vedi
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