Figlio dell'imperatore Arrigo VI e di Costanza d'Altavilla (erede dei Normanni di Sicilia), fu re di Sicilia, re di Germania, Imperatore del Sacro Romano Impero, re di Gerusalemme. Diede forte impulso ad una cultura laica e cosmopolita. Si scontrò col papato e fu scomunicato. Alla sua corte scienza, letteratura e diritto ebbero notevole impulso. È sepolto nella
cattedrale di Palermo.
Il "gran tosco" citato in epigrafe era
Guglielmo Aldobrandesco.