Gią nella I Guerra Mondiale in questo luogo furono costruite baracche per raccogliere prigionieri; furono poi utilizzate allo stesso scopo nella II Guerra Mondiale; nell'ottobre 1943 vennero occupate dai tedeschi che vi internarono anche molti ebrei; solo nel giugno 1944 l'avanzata del fronte Alleato fece sloggiare i tedeschi e i prigionieri furono liberi. Con la pace e fino al 1955 il campo fu adibito all'accoglienza di
profughi, soprattutto istriani e dalmati.