Chirurgo di grande fama non solo nel Regno di Sardegna; tuttavia non fu in grado di diagnosticare nelle febbri del conte di Cavour la malaria, che portò alla morte lo statista. Nel 1849 era stato nominato senatore.
(Testo)
(fronte) ALESSANDRO RIBERI 1794 - 1861 CHIRURGO PRINCIPE DEI TEMPI SUOI PORTÓ NELL'ATENEO TORINESE IL CALDO SOFFIO DELLE NUOVE IDEE E VOLLE CHE MEDICINA E CHIRURGIA SI INTEGRASSERO IN SEVERO CONNUBIO DI SCIENZA DALL'OPERA SUA SAGACE LA SCUOLA DI TORINO EBBE L'IMPULSO CHE LEVÓ LA SUA FAMA ALTA NEL MONDO
(sinistra) NEL SENATO NELL'ACCADEMIA MEDICA CH'EGLI FONDÓ NELLA SCIENZA NELLA SCUOLA NELLA VITA MA SOVRA TUTTO AL LETTO DEL MALATO PORTÓ IL GENIO FERVIDO DEL NOVATORE LA FERREA VOLONTÁ MAESTRA D'AUDACIE IL CUORE DEL FILANTROPO E DEL PATRIOTA ________
DA LUI L'ESERCITO SARDO CHE AFFILAVA LE ARMI DEL RISCATTO EBBE MIRABILMENTE ORGANIZZATO IL CORPO DI SANITÁ MILITARE DA LUI RE CARLO ALBERTO EBBE CONFORTATO L'ESILIO DA LUI VITTORIO EMANUELE II FU VIGILATO SUI CAMPI DELLA VITTORIA
(retro) G.ALBERTONI TORINO 1865
LA VALLE NATIA COL CONCORSO DI RE VITTORIO EMANUELE III DEL CORPO DI SANITÁ MILITARE E DELLA CITTÁ DI TORINO MCMXI
(destra) QUÍ DOND'EI PARTÍ POVERO ED IGNORATO ALLA CONQUISTA DELLA FORTUNA E DELLA GLORIA IL NOME SUO INSEGNI AI VALLIGIANI CHE L'ONESTA POVERTÁ É L'ASSILLO MIGLIORE ALLE OPERE DELL'INGEGNO E DELLA MANO E DESTI IN ESSI LA FEDE CHE QUESTE IGNUDE ROCCIE SANNO ESSER MADRI D'INGEGNI CHE HAN VOLO D'AQUILA