Carabiniere, uno degli oltre
duemila che il 7/10/1943 furono arrestati e deportati nei lager tedeschi. Morì durante un bombardamento aereo.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
La grafia corretta del cognome, ancora diffuso a Belvedere Marittimo, è "Di Pietromica".