Furono vittime dei lager nazisti; l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandarne il ricordo con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso (o, come qui, gruppi categoriali); in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. I Carabinieri, fedeli al re, furono
i primi ad essere deportati.