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Un tempo monastero benedettino, oggi restaurato e utilizzato come auditorium. Piccola nota da aggiungere: in tutta l'epigrafe le lettere sono maiuscole, tranne alla fine della riga 11, dove c'è un "dE"; come mai ? Ma perché l'avvocato Innocenzo de Sanctis, presidente della Fondazione Varrone, ha voluto sottolineare il prefisso minuscolo del suo cognome; forse perché nel recente passato c'era la convinzione che il "de" minuscolo indicasse origini nobili, a differenza del plebeo "De" (come quello del mio cognome). Convinzione poco fondata, vista la confusa regolarità ortografica che c'era nei secoli passati. |
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(Testo)
QUESTO TEMPIO, COSTRUITO PER VOLONTA' DEL MONASTERO BENEDETTINO DI S.SCOLASTICA SU DISEGNO DEL FAMOSO ARCHITETTO FRANCESCO FONTANA E PER OPERA DELL’ARCHITETTO ANTON MARIA RAVAZZANI, FU BENEDETTO IL LUNEDI' DI PASQUA DEL 1704 DA MONS. BONAVENTURA MARTINELLI, VICARIO APOSTOLICO. IL VESCOVO BERNARDINO GUNIGI, LUCCHESE, LA CONSACRO’ SOLENNEMENTE IL 1° MAGGIO 1717. MONS. DELIO LUCARELLI, VESCOVO DI RIETI, NEL 2006 CONCEDE IN COMODATO LA CHIESA ALLA FONDAZIONE VARRONE CHE, PRESIDENTE L’AVVOCATO INNOCENZO dE SANCTIS, PORTA A TERMINE IMPORTANTI OPERE DI RISTRUTTURAZIONE, RESTITUENDO LA CHIESA ALLA CITTADINANZA CON LA CREAZIONE DI UN PRESTIGIOSO AUDITORIUM. |
foto Vallocchia
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