Fece carriera militare sotto Marco Aurelio e nel 193 fu acclamato imperatore dalle legioni di stanza in Pannonia; dovette sconfiggere i rivali appoggiati dalle truppe di altre province. Lo splendido
arco romano in suo onore fu eretto nel 203.
La porta, che immetteva nel Foro Boario, fu fatta costruire dai cambiavalute (
argentari) e mercanti di buoi con dedica all'imperatore Settimio Severo, al figlio Caracalla e alla moglie Giulia Domna. Si pensa che la quinta riga, che contiene caratteri assai distanziati di epiteti trionfali, riportasse originariamente i nomi dell'altro figlio di Settimio Severo, Geta, e di sua moglie Fulvia Plautilla; i nomi furono poi abrasi da Caracalla quando prese il potere ed eliminò possibili concorrenti.