Figlio di
Luigi, nipote di
Raffaele, fece anch'egli carriera militare. All'armistizio dell'8 settembre 1943 comandava a Roma la Divisione corazzata Ariete II, con cui tentò una resistenza alle forze tedesche, non più alleate. Nel luglio 1944 assunse il comando del Corpo Volontari della Libertà, la struttura riconosciuta ufficialmente anche dagli Alleati come coordinatrice delle varie forme di Resistenza in Italia. Nel 1963 fu eletto senatore nelle file della Democrazia Cristiana.
Pur trattandosi formalmente di targa stradale, la includo nell'archivio perché la funzione celebrativa prevale nettamente su quella, inutile, toponomastica.