Avvocato, poeta, sindaco di Manfredonia nel 1807-08, fu eletto deputato nel Parlamento partenopeo del 1820-21, ciò che gli costò il carcere quando i Borboni riportarono sul trono l'assolutismo. Dal 1830 lo afflisse la cecità.
(Testo)
IN QUESTA CASA VISSE E MORI’ GIAN TOMMASO GIORDANI 1772 – 1842 DI NOBILE FAMIGLIA MONTANARA E SIPONTINO DI ELEZIONE MAESTRO DI UMANESIMO E DI CARBONERIA DEPUTATO AL PARLAMENTO NAPOLETANO DEL 1820 SINDACO DELLA CITTA’ PENSIERO AZIONE LIBERTA’ PATRIMONIO E GLI OCCHI SPENTI DALLA PRIGIONIA BORBONICA NEL CASTELLO DI MANFREDONIA TUTTO DEVOLSE AL RISORGIMENTO POLITICO E SOCIALE DEL POPOLO ___O___
IL COMUNE DI MANFREDONIA LO RICORDA MONITO ED ESEMPIO NEL 2° CENTENARIO DELLA NASCITA 1972