Per celebrare i soldati caduti e non identificati della Grande Guerra, nel 1921 venne organizzata una complessa cerimonia che ne inviò uno a Roma, da tumulare nel Vittoriano, per rappresentarli simbolicamente tutti.
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IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA NELLA RICORRENZA DEL 90° ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO DELLA SALMA DEL MILITE IGNOTO DA AQUILEIA A ROMA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO POSE