Nipote e poi figlio adottivo di un ufficiale napoleonico, Jean Baptiste Alexandre Henraux (Sedan, F 1775-Seravezza, Lu 1843), cui dal 1801 i governi francesi avevano dato incarico di scegliere e acquistare i marmi apuani per i monumenti pubblici di Francia. La società che J.Baptiste fondò in collaborazione con
Marco Borrini sfruttò industrialmente le cave di marmo del Monte Altissimo nelle Alpi Apuane. Jean Bernard accrebbe attività e patrimonio, e fu tra i benefattori che contribuirono al compimento dei lavori per la facciata della chiesa di S.Maria del Fiore; donò anche il marmo per la statua di
Dante a S.Croce.
La posizione dello stemma sulla facciata del Duomo è indicata da un asterisco rosso nel
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