Per via materna era bisnipote di Augusto, il nonno paterno era fratello dell'imperatore Tiberio; alla morte di quest'ultimo (37 d.C.) ereditò il principato. Il soprannome di Caligola gli venne dall'abitudine dei genitori (Germanico e Agrippina Maggiore) di portarlo con loro nelle spedizioni militari e di vestirlo alla maniera dei soldati: la caliga era la calzatura dei legionari romani. Le fonti (soprattutto Svetonio) lo dipingono come un imperatore dispotico, crudele e mentalmente alterato. Ma forse questi tratti foschi sono stati accentuati da parte di chi gli rimproverava di essere stato acerrimo nemico del potere senatorio e di avere assunto atteggiamenti autocratici sul modello delle monarchie orientali. Sventò due congiure che miravano ad eliminarlo; la terza, ordita dai pretoriani, gli fu fatale. |