Funzionario dell'amministrazione periferica pontificia, si dilettò di letteratura eroicomica, scrivendo la Moscheide (guerra dell'Imperatore Domiziano alle mosche) e l'Eneide travestita, versione parodistica del poema virgiliano.
(Testo)
A GIOVANNI BATTISTA LALLI GIURECONSULTO ILLUSTRE VISSUTO NEL SECOLO XVII CHE IN TEMPI DI LETTERARIA DECADENZA CON L’ENEIDE TRAVESTITA TENNE ALTO L’ONORE DEL POEMA EROICOMICO EMULANDO LA GLORIA DEL BRACCIOLINI E DEL TASSONI MUNICIPIO E CONCITTADINI IL XXVII MAGGIO MDCCCXCIV