Fece carriera militare nel corpo degli Alpini; nella Grande Guerra già nel 1915 rimase ferito in un assalto sul Monte Cristallo, meritando medaglia d'argento al V.M. Riprese subito servizio guidando sul Carso il 138° reggimento di Fanteria e portandolo oltre il fiume Isonzo; qui morì colpito dalla scheggia di una granata. Fu insignito di medaglia d'oro al V.M. alla memoria.
Su questa stessa linea di fronte in cui morì Buffa militava in quei giorni anche Giuseppe Ungaretti, che dall'esperienza di trincea trasse materia per le sue poesie de Il porto sepolto. |