Oltre che poeta, romanziere, autore di novelle, drammaturgo, D'Annunzio fu anche spettacolare partecipe delle vicende del tempo, belliche, politiche, mondane. Insomma, un incredibile creatore di idee e realtà, con la parola e col gesto (di qui l'aggettivo che più gli si adatta: immaginifico).
I versi sono citazione da Villa d'Este (nel primo libro delle Elegie Romane, 1892); furono scritti in occasione di una visita del poeta, che qui incontrò il musicista Franz Liszt. |