Di incerta datazione, dominavano l'antico porto di Brindisi e sono l'emblema della città. Una delle due crollò nel 1528 e i rocchi che la componevano furono inviati a Lecce nel 1659 per contribuire all'erezione della
colonna di S.Oronzo, salvatore della terra d'Otranto dalla peste. L'epigrafe sul basamento della colonna integra, che risale al IX sec., celebra un funzionario della corte bizantina, che fece ricostruire la città devastata dai saraceni.