Fra i primi cultori e divulgatori delle opere di Marx in Italia, si spostò progressivamente su posizioni di anarchismo, suggestionato dal pensiero di Bakunin. In Svizzera ebbe una casa che diede ospitalità agli anarchici esuli di tutta Europa. Viaggiò anche in Russia e fu tra i promotori di tentativi insurrezionali in diverse parti d'Italia. Formulò il suo pensiero nell'opera Anarchia e comunismo (1880). Fu colpito da follia, tentò il suicidio e venne ricoverato in manicomio. |