Garibaldino in gioventù, partecipò poi alla campagna contro il brigantaggio (1864); congedatosi dall'esercito, si dedicò all'oratoria polemica, alla letteratura (con novelle e romanzi) e al giornalismo, fondando (1868) e dirigendo
Il Piccolo. Giornale di Napoli; dal 1874 al 1893 fu eletto deputato nelle file della Destra; travolto dallo
scandalo della Banca Romana, quando la Camera concesse l'autorizzazione a procedere contro di lui morì per attacco cardiaco (anche se si sparse la voce che si fosse suicidato).