Laureato in Lettere e Veterinaria, di mestiere fece il bancario, ma la sua passione fu la poesia in dialetto piemontese; pubblicò i suoi versi con lo pseudonimo di "Mamina". Suo figlio Mario, partigiano, morì diciannovenne in battaglia vicino a Pragelato (To). Le ansie del padre per la scelta politica del figlio, pur condivisa, sono espresse nell'ultima raccolta poetica, Tempesta (postuma, 1946). |