Fu duca di Casacalenda dal 1637; morì nel 1671.
L'erasione del nome del signorotto che donò la fontana forse risale al 1799: sull'onda della Rivoluzione Francese il regno napoletano si costituì in
Repubblica Partenopea che ripudiò le antiche baronie; ma l'effimera libertà fu pagata a caro prezzo quando il duca di Sangro, discendente omonimo del donatore della fontana,
recuperò il suo feudo, punendo i rivoltosi.