Insegnante di filosofia, antifascista, già condannato al confino durante il Ventennio, nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'Azione clandestino e, dopo l'Armistizio, partecipò alla Resistenza nelle file di Giustizia e Libertà. Arrestato in seguito a delazione, fu torturato e finì tra i fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.